Ciad

E’ sufficiente uno sguardo alla mappa dell’Africa per rendersi conto che il Ciad rappresenta il cuore e il crocevia del Sahara. Passaggio obbligato di rotte commerciali e vie carovaniere, tutt’oggi percorse da popolazioni nomadi, e con una suggestiva diversificazione del territorio, dovuta ad una morfologia tra le più complesse ed affascinanti del continente, è anche uno dei paesi con la più ampia varietà etnografica d’Africa, con oltre 150 tra lingue e dialetti parlati.

Sedimentazioni rocciose altissime e surreali, vette che superano i 3000 metri di altitudine, massicci vulcanici ancora attivi, canyon frastagliati, guglie e pinnacoli di arenaria che svettano dalle sabbie dorate del deserto. E poi erg invalicabili, cordoni sabbiosi e oasi paradisiache incastonate tra falesie e palmeti millenari. Non solo sabbie e rocce che il vento ha scolpito per millenni creando labirinti e suggestivi ricami, ma anche laghi dalle acque cristalline, fonti di vita per le tribù di pastori nomadi, e antichi insediamenti sopravvissuti alle colate laviche dei complessi vulcanici del Tibesti, il più vasto massiccio montuoso del Sahara. E ancora l’Ennedi, con i suoi spettacolari altopiani di arenaria modellati in archi, piloni e pareti di roccia disseminate di pitture ed incisioni rupestri, testimonianze del tempo in cui il Sahara era una sconfinata pianura fertile e popolata.

Un paese così vasto e vario che è impossibile esaurirne la descrizione con poche parole e la visita ad una sola esperienza. Una destinazione per veri viaggiatori, disposti ad affrontare un percorso talvolta impegnativo, ma estremamente soddisfacente.