Highlights economici
- Dimensioni del mercato: il Madagascar ha una popolazione di 29.914.679 abitanti (stima 2023), una densità demografica di 51 abitanti per chilometro quadrato e una crescita annua del 2,39% (stima 2023).
- Espansione del turismo: nel 2023-2024 sono stati registrati buoni risultati economici legati alle attività turistiche in espansione.
- Vaniglia: il Madagascar è il primo esportatore al mondo.
- Minerali: il sottosuolo del Madagascar è ricco di minerali. In Madagascar si trovano Nichel e Cobalto (provincia di Atsinanana), grafite (Atsinanana), cromite (Boeny), ilmenite (area di Toliara) e terre rare. Si estraggono inoltre oro e pietre preziose.
- Legname: le foreste orientali del Paese forniscono ebano, palissandro, mogano che è stato esportato (soprattutto in Cina e negli Stati Uniti) illegalmente per anni.
Quadro macroeconomico
Il Madagascar è uno dei paesi più poveri del mondo, quasi l’80% della popolazione vive con meno di due dollari al giorno.
L’economia del paese si basa principalmente sull’agricoltura con le culture prevalenti del riso e della manioca. Si coltivano inoltre, la già menzionata vaniglia, di cui il Madagascar è il principale produttore mondiale. Peccato che la vaniglia non garantisca affatto ricchezza ai suoi abitanti, anzi: oggi, nelle aree rurali, i prezzi offerti ai contadini si aggirano sui 3.000 ariary, meno di 1 dollaro al chilo. Il valore della vaniglia negli ultimi anni è pure sceso anche a causa di scorte invendute. L’offerta per la campagna in corso si preannuncia dunque largamente superiore alla domanda e le autorità malgasce, per far fronte alle fluttuazioni del mercato, hanno annunciato nuove misure di regolamentazione.
Oltre alla vaniglia, il Madagascar esporta caffè che viene coltivato nei versanti collinari rivolti verso l’Oceano Indiano, canna da zucchero e chiodi di garofano (bassa costiera orientale). Vengono esportate inoltre pepe, citronella, geranio ed altre essenze. Altri prodotti da esportazione sono: fibre di sisal (fibra naturale, che si ricava dalle foglie dell’agave sisalanae) e kenaf (fibra tessile simile alla juta).
La pesca ha invece rilevanza locale, anche se è in espansione la pesca industriale.
Fonti: “Calendario atlante De AGOSTINI, 2025”, Istituto Geografico De Agostini, Novara; www.africaeffari.it
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi