Popolazione
Il Burundi conta una popolazione di 13.097.397 abitanti (stima del 2023) ed è in forte crescita, anche se con un tasso di popolazione urbana tra i piumassi del mondo (solo il 10%).
La capitale è Gitega.
Il Burundi è una Repubblica presidenziale. Il capo dello Stato che è anche capo del Governo e comandante in capo delle forze armate, è assistito da due vice presidenti, di diversa etnia e appartenenti a partiti politici differenti. Il mandato presidenziale è quinquennale e rinnovabile una sola volta.
La popolazione è prevalentemente costituita da Hutu che rappresentano l’85% del totale. Si tratta di un’etnia diffusa sia in Burundi, sia in Ruanda.
Il concetto stesso di etnia Hutu (di cui si è lungo parlato anche in relazione dal Genocidio del 1994 in Ruanda) è però molto discusso. È infatti una suddivisione artificiosa che trova il suo fondamento nella colonizzazione e si basa più sull’appartenenza a una determinata classe sociale che sull’etnia, poiché non vi sono significative differenze somatiche, religiose, linguistiche o culturali tra gli Hutu e gli altri gruppi etnici presenti in questi due Paesi, a cominciare dai Tutsi.
I Tutsi costituiscono circa il 14% della popolazione del Burundi. Come già precedentemente sottolineato, ci sono pochissime o nulle differenze tra i due gruppi etnici. Le differenze esistenti possano essere spiegate a livello sociale, economico e culturale. Gli hutu sono tradizionalmente agricoltori, mentre i tutsi erano originalmente allevatori di bestiame. I tutsi sono stati definiti, dalla letteratura coloniale, come una classe di rango elevato per il valore assegnato al bestiame.
Una minoranza è quella costituita dai Twa (1% della popolazione): rappresentano una delle più antiche comunità autoctone della regione e sono membri dell’Organizzazione delle nazioni e dei popoli non rappresentati, cioè privi di rappresentazione diplomatica internazionale. Si tratta di un’etnia pigmea.
Lingue
Le lingue ufficiali del Burundi sono: il Kirundi (lingua bantu, parlata anche in Uganda, Ruanda e Tanzania), il francese e l’inglese.
Nella zona del lago Tanganika si parla anche lo swahili che viene utilizzato che come lingua commerciale.
Religione
La maggior parte della popolazione è cristiana (quasi il 90%) e quasi totalmente cattolica. Il resto degli abitanti del Burundi sono musulmani.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi