ll Burundi è un paese ricco di cultura e tradizioni, e offre una buona scelta di souvenir:
- Sculture in legno e maschere tribali: gli artigiani del Paese sono abili nelle realizzazione di figure stilizzate, animali, maschere e oggetti decorativi in genere.
- Strumenti musicali: la tradizione musicale in Burundi è molto antica e costituisce un unicum. Gli strumenti tradizionali che accompagnano i canti sono: l’inanga, strumento a sei-otto corde; l’idono, un violino con una sola corda e l’ikihusehama, strumento a fiato simile a un clarinetto. I tamburi (karyenda, ovvero “tamburo sacro”; inkiranya; amashako; ibishikiso), costituiscono un capitolo a sé, dato il loro valore simbolico. Si tratta, in ogni caso, di oggetti di pregio e grande interesse estetico e culturale.
- Cesti intrecciati: come spesso accade in Africa, anche in Burundi, i cesti di paglia intrecciata costituiscono un piacevole souvenir. Vengono realizzati anche manufatti in fibre di papiro, rafia e foglie di banana che sovente vengono decorati con elaborate fantasie.
- Tessuti: stoffe colorate si trovano ovunque nei mercati locali, ma vale sicuramente la pena non trascurare Il mercato dei tessuti di Bujumbura, grazie alla varietà di stoffe colorate e di buona lavorazione che si possono trovare.
- Manufatti di cuoi e ferro: si tratta di oggetti di uso comune e di artigianato interamente realizzati a mano.
- Collane e braccialetti in oro, argento e perline, ma anche monili in legno.
- Ceramiche: la lavorazione della ceramica è tipica del Paese e, in particolare, racconta il patrimoni artistico e culturale dell’etnia twa.
- Le spezie, il caffè e il tè costituiscono prodotti locali che raccontano il sapore della terra del Burundi. Si trovano, anche in questo caso, molto facilmente nei mercati. Il caffè, in particolare, è di alta qualità. Cresce in altitudine nelle sue terre vulcaniche e può essere acquistato sia in grani, sia macinato.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi