Mauritius sta diventando sempre più una destinazione per lo shopping, a cominciare dai vestiti, come t-shirt di produzione locale, parei, tessuti colorati e anche abbigliamento in cashmere.
La presenza del cashmere sull’isola può sembrare un’anomalia, dato il suo clima tropicale e l’assenza dell’allevamento di capre da cashmere. Bisogna però tenere presente che Mauritius, nel corso degli anni Settanta-Ottanta, si è sviluppato come polo industriale per il settore tessile e dell’abbigliamento, ottenendo un’ottima reputazione a livello internazionale. Mauritius ospita aziende locali e internazionali che producono abbigliamento per grandi marchi europei, americani e sudafricani. La manodopera è qualificata, i macchinari sono moderni e Mauritius gode, inoltre, di benefici fiscali (zone franche, esenzioni doganali) e la fibra di cashmere viene ovviamente importata, principalmente da Mongolia, Cina, India e Pakistan.
Sull’isola si possono inoltre acquistare oggetti di artigianato e prodotti locali.
C’è davvero molta scelta:
- Modellini di navi: qui si mette in gioco la straordinaria abilità degli artigiani locali che producono numerosi modellini di navi. Quest’attività è diventata, a tutti gli effetti, un’importantissima fonte di reddito per tutta l’isola. Si tratta di copie di vascelli famosi, come il “Bounty”, il “Victory”, il “Golden Hind” e persino il “Titanic”. La costruzione di questi modellini ha avuto inizio nel 1968 quando un anonimo mauriziano realizzò per passatempo la prima nave e diede così, inconsapevolmente vita, a una vera e propria industria. I modellini vengono costruiti in legno di teak o mogano. Solitamente gli uomini creano la struttura e le donne si occupano della realizzazione delle vele che vengono immerse nel the per dare loro un aspetto più accattivante e “vissuto”. Una nave di grandi dimensioni richiede moltissime ore di lavoro, anche quattrocento. I modellini vengono imballati con grande cura per essere trasportati in aereo.
- Cesti intrecciati a mano: vengono utilizzati materiali naturali come rattan, foglie di palma o bambù.
- The: ci sono the di diverse varietà, come the neri, verdi e aromatizzati (ad esempio alla vaniglia).
- Spezie: tipiche dell’isola sono la curcuma, il cumino, il coriandolo, lo zenzero e il peperoncino, Un mix caratteristico di Mauritius è il “Masala mauriziano”, a base di cumino, coriandolo, cardamomo, chiodi di garofano e cannella.
- Rum locale: ce ne sono parecchi e di ottima qualità.
I souvenir si possono trovare facilmente in tutta l’isola in negozi e mercati locali. Sicuramente ricco e interessante è il mercato centrale di Port Louis.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi