Lo shopping in Madagascar offre moltissime alternative.
Ecco dunque qualche suggerimento:
Per quanto riguarda l’artigianato locale:
- Lamba: tessuti tradizionali malgasci, spesso tessuti a mano (i più pregiati provengono da Ambositra e Antsirabe).
- Oggetti in rafia: borse, cappelli, stuoie, sottobicchieri – colorati, intrecciati a mano.
- Sculture in legno: ebano, palissandro, legno di sandalo (soprattutto dalla regione Zafimaniry).
- Cesti e accessori in fibre naturali: ecologici, leggeri, ottimi come souvenir.
Esiste poi la possibilità di acquistare pietre preziose e semi-preziose.
Il Madagascar è infatti tra i maggiori produttori mondiali di:
- Zaffiri (Ilakaka)
- Ametiste, quarzo rosa, labradorite, tormalina.
- Vanadinite, apatite, rubini.
Il consiglio è, però, quello di comprare solo da rivenditori certificati e di evitare le bancarelle improvvisate. I negozi migliori si trovano nella città di Antananarivo o nei mercati delle gemme ad Ilakaka, Essere accompagnati da una guida esperta può risultare molto utile per evitare situazioni sgradevoli.
Il Madagascar è il regno delle spezie che costituiscono un ottimo souvenir.
La scelta è molto ampia e va dalla Vaniglia Bourbon che è una delle migliori al mondo (negli optare per baccelli interi sottovuoto o tubi di vetro) al pepe nero e selvatico, dai chiodi di garofano alla curcuma, dalla cannella allo zenzero.
Si possono trovare facilmente anche oli essenziali: ravintsara, ylang ylang, niaouli, citronella, cannella.
Anche saponi artigianali, burro di karité, creme a base di aloe, oppure a base vaniglia e cacao, costituiscono altre possibili scelte per un “pensiero” da portare a casa.
Pendano invece a prodotti locali legati alla produzione agricola, si possono acquistare confezioni di caffè, quello malgascio è robusto e profumato; thé verde o nero locale, cioccolato artigianale e miele della foresta.
Insomma la scelta è davvero molto, molto articolata. Il Madagascar è dunque anche il paradiso dello shopping.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi