Territorio e Clima
La Guinea Equatoriale è un piccolo stato dell’Africa centrale, composto da una parte continentale, Río Muni, e diverse isole, tra cui Bioko, Annobón, Corisco e le isole Elobey. Río Muni, che confina con il Camerun a nord e con il Gabon a est e a sud, è coperto da fitte foreste pluviali e attraversato da numerosi fiumi. L’isola di Bioko, situata al largo della costa del Camerun, è caratterizzata da un terreno montuoso e vulcanico, con il Pico Basilé, la montagna più alta del paese, che raggiunge i 3.011 metri. Annobón, invece, si trova più a sud, nell’Oceano Atlantico, vicino all’Equatore, ed è conosciuta per il suo paesaggio vulcanico e le sue lagune.
Il clima della Guinea Equatoriale è tipicamente equatoriale, con temperature elevate tutto l’anno e un’umidità costantemente alta. Le temperature medie variano tra i 24°C e i 28°C. Le precipitazioni sono abbondanti, soprattutto nelle isole e lungo la costa continentale, con due stagioni delle piogge: la principale da marzo a maggio e una seconda, meno intensa, da settembre a novembre. L’interno del paese, specialmente nelle aree montuose, è leggermente più fresco e riceve una pioggia ancora più intensa, rendendo la regione estremamente lussureggiante e verdeggiante.
Flora e Fauna
La Guinea Equatoriale possiede una straordinaria biodiversità, grazie alle sue foreste pluviali incontaminate e ai suoi ecosistemi marini. La flora del paese è ricca e variegata, con foreste equatoriali dense che coprono gran parte del territorio. Queste foreste ospitano una vasta gamma di specie vegetali, tra cui alberi maestosi come il mogano e l’okoumé, oltre a numerose piante medicinali utilizzate dalle popolazioni locali. Le mangrovie, particolarmente diffuse lungo le coste e nelle aree paludose, rappresentano un importante ecosistema, fornendo rifugio a molte specie marine e proteggendo le coste dall’erosione.
La fauna della Guinea Equatoriale è altrettanto diversificata. Il paese è famoso per le sue popolazioni di primati, tra cui scimpanzé, gorilla di pianura e diverse specie di cercopitechi. Anche gli elefanti della foresta, i bufali e i leopardi si trovano nelle foreste più remote del Río Muni. Le isole, in particolare Bioko, ospitano specie endemiche, come il drillo e la scimmia coronata di Bioko, entrambe in pericolo di estinzione. L’avifauna è ricchissima, con numerose specie di uccelli, alcune delle quali rare o endemiche. Anche le acque costiere e marine della Guinea Equatoriale sono ricche di vita, con barriere coralline, tartarughe marine, delfini e balene.
Parchi Nazionali e Tutela
La Guinea Equatoriale ha riconosciuto l’importanza della conservazione ambientale e ha istituito diversi parchi nazionali e riserve naturali per proteggere la sua straordinaria biodiversità. Tra i parchi più importanti c’è il Parco Nazionale del Monte Alén, situato nella regione continentale di Río Muni. Questo parco è una delle aree più selvagge e incontaminate dell’Africa centrale, con foreste pluviali dense che offrono rifugio a numerose specie di mammiferi, tra cui elefanti, gorilla e scimpanzé. Il parco è anche un paradiso per gli amanti del birdwatching, con oltre 265 specie di uccelli registrate.
Sull’isola di Bioko, il Parco Nazionale di Pico Basilé protegge le foreste montane e la flora e fauna uniche della regione. È un’area di grande interesse scientifico per la sua biodiversità e per le specie endemiche che vi abitano. Sempre a Bioko, la Riserva Naturale della Caldera de Luba è un altro sito importante per la conservazione, con foreste che ospitano specie minacciate come il drillo e la scimmia di Bioko.
Annobón, sebbene meno sviluppata, è un’isola di grande importanza ecologica, con le sue lagune, foreste e barriere coralline che forniscono habitat cruciali per molte specie. Il governo sta facendo sforzi per proteggere questi ecosistemi fragili, anche se la pressione dovuta allo sviluppo e all’estrazione delle risorse naturali rappresenta una sfida costante.