Si tratta di un vero e proprio gioiello rupestre, un unicum nel suo genere, per stile iconografico, conservazione e datazione, ma che per un’ironia della sorte non può essere dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, dal momento che lo stato del Somaliland non è riconosciuto a livello della comunità internazionale. Tra Hargeisa e Berbera, in un complesso… Continua a leggere Le pitture rupestri di Laas Geel
Antica città portuale, Berbera fu sin dal Medioevo un crocevia di commerci, grazie alla sua posizione strategica sul Corno d’Africa e le sue acque profonde sul Golfo di Aden. Nel Medioevo fu capitale del sultanato di Ifat e nei secoli successivi fu uno dei maggiori centri di resistenza al regno Etiope, fino a diventare capitale… Continua a leggere La città ottomana di Berbera e la spiaggia di Baathela
Foto © L.F. Paoluzzi Un’altra meta da non perdere è Hargeisa, diventata la capitale del Somaliland sotto la colonizzazione inglese, prima che venisse dichiarata l’indipendenza nel 1960. Durante la guerra civile che portò alla separazione dalla Somalia, nel 1991, la città venne quasi interamente distrutta e, dopo la secessione, ricostruita conquistando il volto attuale. Una capitale… Continua a leggere Hargeisa e il suo mercato dei dromedari
Nel XIV secolo Mogadiscio appariva come una delle città più belle e fiorenti del Corno d’Africa, ricca di decoro urbano, lussuosi palazzi e quartieri caratteristici, costruiti con la tipica roccia madreporica e movimentati architravi di mangrovia, in uno stile simile a quello zanzibarino. Gli abitanti erano cortesi e amanti della bella vita, oltre che “buone… Continua a leggere Le rovine del centro storico di Mogadiscio