Il termine più adatto per definire le dune che si gettano nell’Oceano Atlantico nell’area del Parco di Iona in Angola, è sicuramente “maestose”. Un maestoso cordone, un vero e proprio muro ondulato di sabbia, che si scontra direttamente con le rive oceaniche, delimitandole per circa 40/50 km. Dapprima Riserva nel 1937 e poi Parco Nazionale… Continua a leggere Parco Iona e Baia dos Tigres
Il sud dell’Angola, con le sue vallate verdeggianti e i deserti che lambiscono le acque dell’oceano Atlantico, è la culla della varietà etnica del paese, con numerose tribù che seguono uno stile di vita tradizionale. I Mumuhuila (o Mwila) sono un gruppo etnico semi-nomade appartenente ai Bantu, che vive nell’area intorno alla cittadina di Huila.… Continua a leggere Le etnie del sud
Seguendo la strada costiera a sud della capitale per 170 chilometri, si incontrano tre delle maggiori attrattive naturalistiche del paese, tra paesaggi lunari, avvistamenti di giraffe e spiagge incontaminate. Il primo sito che si raggiunge uscendo da Luanda è l’iconografico Miradouro da lua (‘’Il belvedere della luna’’), un insieme di falesie erose dal vento e… Continua a leggere Miradouro de Lua, parco Kissama e spiaggia di Cabo Ledo
Nella verdeggiante provincia di Malanje, nel centro nord del paese, è custodita una delle risorse del patrimonio naturale più importanti dell’Angola, le possenti cascate di Kalandula. A 400 chilometri da Luanda, Malanje costituisce un’ottima base per scoprire la provincia omonima. Fondata dai coloni portoghesi nel 1852 e collegata alla capitale nel 1909 da una linea… Continua a leggere Le cascate di Kalandula