L’Eritrea ha una lunga storia legata all’artigianato e alla produzione di manufatti estremamente interessanti dal punto di vista artistico. Numerosi sono quindi i souvenir che si possono acquistare, così come preziosi oggetti da collezionare e regalare.
L’Eritrea è conosciuta per le sue meravigliose e raffinatissime sciarpe in cotone garzato, ma anche per i suoi gioielli d’oro e d’argento che costituiscono un unicum per le loro peculiari caratteristiche. Si tratta di orecchini, collane, anelli, ciondoli che testimoniano la loro provenienza etnica in grado di combinare simboli e ricercatezza estetica. Si trovano poi croci copte realizzate con perizia e differenti tra loro nei minimi dettagli.
Alla tradizione appartengono anche gioielli realizzati attraverso il riuso di antiche monete d’argento risalenti ai tempi di Menelik II. Si trovano oggetti di oreficeria realizzati anche in leghe d’argento più povero, magari tendenti al giallo per la presenza di nichel o di rame. Ma si tratta sempre di manufatti molti gradevoli, originali ed eleganti.
Ci sono poi oggetti in legno, sculture pregiate e souvenir decorativi.
Esiste inoltre una porcellana tradizionale, a cominciare da quella quotidianamente usata per la cerimonia del caffè.
L’artigianato delle scarpe è una delle eredità lasciate dalla colonizzazione italiana. Vengono realizzate anche su misura in base alle richieste individuali. Nel centro di Asmara sarà possibile trovarle facilmente. Numerosi anche i negozi che vendono articoli di pelletteria.
Ad Asmara i market e i bazar sono un caleidoscopio di colori.
A cominciare dal “Shuq”, situato in Hanet Avenue. L’atmosfera è vibrante, ricca di stimoli per eventuali acquisti (di tutti i generi, dalle spezie ai prodotti freschi…) o semplicemente per osservare la vita che scorre in un anda e rivieni continuo.
Molto apprezzato e visitato è il “Merhaba Souvenir Shop” in Biet Ghiorghis Street, ricco di tessili, oggetti di artigianato locale e “prodotti” artistici.
Per quanto concerne i tessili nello specifico, imperdibile, “Adulis Fabrics” sempre in Biet Ghiorghis Street. Un mondo Heritage di una tradizione legata alla produzione del tessuto eritreo davvero degna di nota.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi