A Marzo 2020, dopo 11 anni dalla creazione della nostra agenzia e nel momento di ‘’massimo splendore’’, la pandemia Covid 19 è arrivata come un fulmine a ciel sereno, sconvolgendo in maniera significativa la vita di ognuno di noi, infliggendo un durissimo colpo al comparto del turismo.
Sono seguiti mesi di lockdown, chiusura delle frontiere, restrizioni penalizzanti per gli spostamenti, sia all’interno del proprio Paese che, ancor più, verso l’estero.
L’impossibilità di proporre e realizzare viaggi ha portanto molti Tour Operator alla riduzione del personale, ad una riconversione (nel turismo interno principalmente) o, nei casi più gravi, alla chiusura definitiva.
Dopo uno scoraggiamento iniziale, dovuto all’eccezionalità della situazione ed all’impotenza di fronte ad essa, abbiamo deciso di percorrere la ‘’strada del silenzio’’, riducendo al minimo la nostra comunicazione, rispettando il momento difficile per tutti, dove le priorità erano ovviamente altre rispetto ai viaggi, e ci siamo interrogati su quale sarebbe stato il nostro futuro, se ce ne fosse stato uno.
L’Africa, come sempre, ci ha dato la risposta.
Il Continente, per mille motivi diversi, è stato quello meno colpito dalla pandemia, e dopo il timore dei primi mesi, la maggior parte dei paesi africani ha deciso di riaprire le proprie frontiere aeree già da Giugno 2020, riprendendo anche ad emettere visti turistici per chi desiderasse avventurarsi ad esplorare le sue bellezze in quasi completa solitudine.
E’ stata questa l’occasione per noi per tornare sulle piste d’Africa, non per accompagnare i nostri viaggiatori, ma per accogliere nuove sfide ed ampliare il nostro ventaglio di proposte. Abbiamo scalato i quasi 6.000 metri del Kilimanjaro, ci siamo districati tra i mercati di Lagos, solcato le piste sabbiose del Sahara fino alla mitica oasi di Siwa, siamo rimasti a bocca aperta di fronte alla potenza delle Cascate Vittoria, abbiamo planato sulle acque dell’arcipelago di Lamu a bordo di un dhow, ci siamo emozionati alla vista dei gorilla di montagna nel Parco Bwindi e rilassati sulle spiagge di Bazaruto dopo aver ammirato i suoi tesori sottomarini, abbiamo condiviso momenti indimenticabili con le etnie che abitano sulle sponde del Lago Turkana.
Attraverso queste nuove esperienze abbiamo rinnovato il nostro amore per l’Africa, oggi più vivo che mai, e per renderle l’omaggio che merita, l’abbiamo accolta nel nostro nome e nel nostro nuovo logo, con l’ambizione di portarvi alla scoperta di tutte le sue incomparabili bellezze.